In bicicletta nella terra dei Gonzaga

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In bicicletta nella terra dei Gonzaga
di Sabrina Quartieri

Uscire in bicicletta per un giro panoramico sulle colline moreniche, percorrere la ciclabile fino a Peschiera del Garda, e ancora, esplorare "su due ruote" i sentieri lungo gli argini del Mincio; più semplicemente, immergersi in modo insolito e originale nel paesaggio, nella storia e nelle tradizioni del Mantovano, ritrovando anche il gusto dell'avventura. Grazie alla sua conformazione pianeggiante, questa parte di Lombardia è infatti una zona ideale da scoprire in sella ad una bici, grazie alla fitta rete di itinerari ciclabili presenti. Chilometri e chilometri di percorsi facili da affrontare e lontani dal traffico, che attraversano gli affascinanti luoghi della famosa terra dei Gonzaga.

GLI ITINERARI PIU' BELLI

1. La ciclovia del Po. Il percorso che si snoda lungo gli argini del fiume più lungo d'Italia sembra sospeso nel tempo, con il silenzio che sovrasta ogni cosa, gli infiniti filari dei pioppi e il volo degli aironi. I piccoli borghi agricoli che si incontrano, offrono rifugio e ristoro al ciclista, incantato dalle loro bellezze architettoniche. La ciclovia del Po parte dalla stazione ferroviaria di Piacenza e termina in quella di Bondeno, in provincia di Ferrara. L'intero tragitto richiede cinque giorni di viaggio: sono ben 244 i chilometri da affrontare, intervallati da soste brevi. Si comincia con la tappa "Il Po tra il Lodigiano e il Cremponese" e si continua, in successione, con "La golena del Po", "Verso la confluenza tra Oglio e Po", "La ciclovia Sinistra Po" e "Il Po nelle terre matildiche".

2. Il Mincio dal Garda a Mantova. L'itinerario si sviluppa prevalentemente all'interno del Parco Regionale del Mincio. E' bene sapere, prima di mettersi in viaggio, che al di fuori dei centri abitati non è possibile rifornirsi di acqua. Da non perdere, lungo il percorso, il castello di Peschiera, il borgo medievale di Borghetto, la rocca scaligera di Monzambano e le meraviglie artistiche di Mantova, tappa finale. Si comincia a pedalare a Peschiera del Garda, e si finisce dopo oltre 44 chilometri di percorso.

3. Il Mincio tra Mantova e il Po. Si percorre la ciclovia Destra Mincio lungo gli argini del fiume, spesso sterrati e non sempre in buone condizioni. La prima parte del tragitto, molto naturalistica, si svolge all'interno del Parco del Mincio, mentre la seconda termina nei pressi del ponte di Governolo, dove ci si raccorda con la ciclovia Sinistra Po. Da qui, si può rientrare a Mantova, oppure raggiungere le stazioni del treno di Borgoforte (21 chilometri) o di Ostiglia (20 chilometri) seguendo la Sinistra Po.

4. Tra Oglio e Po. Si parte da Canneto sull'Oglio, dove si fa ritorno dopo 68 chilometri. Questo percorso utilizza la rete dei percorsi cicloturistici realizzata dal GAL Oglio-Po. Si tratta di un lungo anello composto da alcune parti di quattro diversi itinerari: la Postumia Casalasca, i Percorsi di Mezzo, Confluenza Oglio-Po e Oglio Sud. Tra le cose da vedere, durante il giro in bici, il Museo Civico Archeologico a Piadena e le fortificazioni di Rivarolo Mantovano, con la cinta muraria e le possenti torrioni circolari. A San Martino dall'Argine vale la pena fermarsi nella piazza del Castello.

5. Tra Oglio e Mincio. Si comincia a Marcaria e si prosegue per quasi 19 chilometri, in un tragitto che collega le zone del fiume Oglio con la ciclabile Destra Mincio all'altezza di Grazie. La tappa finale è alla stazione di Castellucchio.

6. Le colline moreniche del Garda. Si parte da Desenzano e si termina a Monzambano. L'itinerario, lungo 21 chilometri, attraversa l'anfiteatro morenico del Garda, le dorsali collinari, le vallette, i laghetti e le torbiere. Durante il  viaggio "su due ruote", non mancano luoghi di interesse storico-architettonico, tra Desenzano, San Martino della Battaglia, Pozzolengo e Monzambano. Si rientra ripercorrendo il tragitto dell'andata o pedalando lungo la ciclovia del Mincio, fino alle stazioni ferroviarie di Peschiera (9 chilometri) o Mantova (35 chilometri).

7. Il Tour Alpi, Garda, Mare. E' il lungo tour cicloturistico che dal Lago di Garda porta all'Adriatico. Si comincia da Peschiera del Garda e si arriva a Bondeno, dopo circa 140 chilometri, da compiere in quattro tappe: la prima, la Pescheria-Mantova, si snoda prevalentemente all'interno del Parco Regionale del Mincio. La seconda tappa conduce a Governolo, con le antiche chiuse e la parrocchiale sul fiume, e fa parte dell'itinerario Eurovelo 7 della Destra Mincio. Con una piccola deviazione dal percorso, è possibile raggiungere la Riserva Naturale della Vallazza, il Forte di Pietole e l'area archeologica Il Forcello. Poi, ci si rimette in sella alla volta di Ostiglia, attraverso le strade arginali della sponda sinistra del Po. L'ultima tappa, la quarta, si sviluppa lungo la sponda destra del Po, con le oasi naturalistiche di Carbonara di Po, le chiesette e le fortificazioni matildiche disseminate sul territorio. Approfondimenti

LE CICLOVIE DEL MANTOVANO IN UN'UNICA MAPPA

Esiste una mappa con le 36 principali ciclovie che attraversano il Mantovano, uno strumento indispensabile per gli amanti del turismo "su due ruote". Sulla cartina "Mantova in bici", oltre agli itinerari, sono segnalati anche agriturismi e hotel, i principali monumenti delle zone attraversate, e tutto ciò che riguarda la tipologia dei percorsi che si affrontano, dalla presenza degli sterrati, alle interconnesioni con le altre ciclabili, fino ai punti di intermodalità con autobus, treni e navi. L'intera rete di ciclovie è suddivisa in piste ciclabili (aperte esclusivamente alle bici, come la Mantova-Peschiera) e in percorsi (quelli arginali, percorribili anche dalle auto). Si va dalle ciclabili dell'Alto Mantovano (Castiglione-Pozzolo, Mantova-Peschiera e Cavriana-Ponti attraverso il corridoio morenico), fino ai percorsi lungo gli argini dei fiumi Po, Secchia e Oglio.
 

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fonte: http://viaggi.ilmessaggero.it

 

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