Chi immagina le campagne di Mantova come un anonimo lembo di Pianura Padana, rimarrà stupito dalla mutevolezza del paesaggio che questo territorio può offrire. Venendo da settentrione, la dolcezza delle colline moreniche, ricche di storia e di borghi antichi, si stempera nella piana verdeggiante per le acque di fiumi e canali, fino al rosso mattone della città di Mantova. Poi, verso meridione, la ragnatela dei corsi d’acqua che confluiscono pigramente nel Grande Fiume, con gli argini, le strade alzaie, le golene, i pioppeti. La scoperta di questi territori dal punto di osservazione privilegiato del cavaliere è un’esperienza memorabile, si tratti di una galoppata solitaria sulla terra battuta lungo un canale, quando si sente il cavallo raccogliersi tutto e poi allungarsi più di quanto si sarebbe creduto possibile, oppure di una tranquilla escursione al passo, procedendo appaiati, a redini lunghe, immersi in una chiacchierata nel verde, riuscendo magari ad avvicinare fagiani, folaghe, aironi rossi e garzette. Negli agriturismi di queste terre non è raro trovare, oltre alle proposte di passeggiate in campagna con l’accompagnamento esperto e motivato dei padroni di casa, altre opportunità per avvicinarsi al cavallo. Scuola di attacchi, escursioni in carrozza, volteggio, scuola di equitazione con monta western oppure con monta inglese finalizzata al salto ostacoli, magari una caccia alla volpe. Alcune corti offrono alloggio e ristoro sia a cavalli che a cavalieri, facendone punti tappa ideali per itinerari di più giornate. Tante attività differenti per un’unica passione, forte, che dura per una vita intera.