Tipologia
Caratteristiche del percorso.
Il tragitto abbastanza lungo si snoda sugli argini del fiume Po. Il fondo stradale è prevalentemente asfaltato, i tratti stradali attraversati sono su strade comunali con traffico locale, prestare attenzione all’attraversamento delle statali e provinciali dei ponti sul Po e in prossimità dei centri abitati.
Lunghezza: km. 63.
Tempo di percorrenza:
6 ore, comprese soste per visitare le Riserve Naturali.
L’itinerario non presenta particolari difficoltà, ma richiede l’intera giornata per visitare alcuni monumenti e sostare nelle emergenze naturalistiche che si incontrano.
L’itinerario.
La partenza: Il percorso inizia alle Paludi del Busatello, riserva naturale che si trova alla confluenza tra i fiumi Tartaro, Tione e il Canal Bianco, la vegetazione acquatica è caratterizzata da canneto e cariceto, e ospita in prevalenza passeriformi e avifauna di passo. Dopo aver visitato la zona umida si segue la strada comunale in direzione Ostiglia (km 3), dove dopo aver attraversato il centro del paese si sale sull’argine del Po si sottopassa la statale, proseguendo in riva sinistra del fiume. L’itinerario prevede subito un’altra sosta per visitare l’Isola Boschina, Riserva Naturale situata nell’alveo del fiume. Saliti in bicicletta si pedala sull’argine in direzione di Melara (km 8) e si entra in territorio di Rivigo; il tragitto segue le grandi anse del Po affiancando gli abitati di Bergantino, Sabbioni sino ad arrivare a Castelmassa (km 25). Attraversato il Po sul ponte (fare attenzione al traffico) si ritorna nel Mantovano a Sermide (km.30). Al termine del ponte si mantenga la sx e attraversato il paese si arriva alla frazione di Caposotto (km32,5) quindi si sale sull’argine destro e costeggiando il fiume arriviamo a Felonica Po (km 37,5) dove visitiamo la Pieve dell’Assunta del X° secolo. Dopo la sosta per il pranzo, riprendiamo la bicicletta e ritorniamo a Sermide, da qui proseguiamo mantenendoci ora lungo l’argine destro e seguendo il corso del Po arriviamo all’abitato di Carbonarola (km 53). Scendiamo verso la strada comunale che ci porta a Carbonara di Po, dove si può ammirare la villa Bisighini, oggi sede del Comune. Poco oltre visitiamo la Riserva Naturale dell’Isola Boscone, caratterizzata da bosco di salici e da alcune lanche che ospitano numerosi ardeidi; ed è gestita dalla L.I.P.U. Proseguendo incontriamo Borgofranco sul Po, nota come “città del tartufo” in quanto tutta l’area rivierasca è zona di ricerca del prelibato tubero (km 56). Proseguendo per la strada arginale si segue l’ansa del fiume, poco dopo si potrà vedere in mezzo al fiume l’Isola Boschina in tutta la sua estensione ed il caratteristico ponte in ferro ful fiume. Siamo ormai Revere (Km 60), che merita una sosta per visitare il Palazzo Ducale maestosa opera rinascimentale di Luca Fancelli, che sopita il Museo del Po,
e lo Young Museum (Centro Internazionale di arte moderna). Attraversato il ponte si ritorna ad Ostiglia (km 63) da dove siamo partiti.