Ciclovia Mantova-Peschiera

Cicloturistico

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Una ciclabile nel Parco del Mincio

Partendo dalla stazione ferroviaria di Mantova, si prende a sinistra la ciclabile lungo via Pitentino, si scende sotto il ponte ferroviario, si svolta prima a sinistra e poi a destra per la passerella sull’acqua in riva al Lago Superiore. Giunti in fondo alla darsena della società Canottieri Mincio si svolta a sinistra per via S. Giovanni Bono, dove, in fondo alla strada tenendo la destra, si riprende la pista ciclabile e costeggiando dei campi coltivati si raggiunge l’abitato di Gambarara (km 2.5). POCO OLTRE PRESTARE ATTENZIONE ALL’ATTRAVERSAMENTO DELLA STRADA COMUNALE PER SOAVE.
Si seguono le indicazioni che conducono sull’argine del canale artificiale Diversivo del Mincio (km. 5) e, pochi metri dopo, un ponte sulla destra conduce alla Riserva Statale Bosco della Fontana (deviazione 1). Ritornati sul Canale Diversivo si prosegue verso nord dove, dopo circa 3.5 km, in prossimità del ponte per Soave, si giunge ad un bivio: proseguendo dritto si raggiungono le località di Maglio, Sacca di Goito, Rivalta sul Mincio e Grazie con il suo suggestivo santuario (deviazione 2); oppure svoltando a destra e, dopo il ponte, a sinistra si riprende il percorso principale verso Peschiera costeggiando il canale artificiale Scaricatore Pozzolo-Maglio (km 9.3). IN QUESTO TRATTO PRESTARE MOLTA ATTENZIONE AL TRAFFICO E AGLI INCROCI CON LE STRADE COMUNALI.
Procedendo verso nord, si utilizza il sottopasso esistente per oltrepassare la strada provinciale SPexSS236 “Goitese” per Brescia e si incrocia a destra la ciclabile per Marmirolo (deviazione 1). Si prosegue dritto e si sottopassa la strada provinciale SP17 “Postumia” in prossimità dell’abitato di Marengo (km16.5). Dopo pochi km, svoltando a sinistra, si può visitare il piccolo borgo di Massimbona (deviazione 3) dove è presente un antico mulino ad acqua, che risale al sec. XIII-XIV, con attigua chiesetta romanica. Seguendo il percorso principale si arriva all’abitato di Pozzolo (km 24.1) e sulla sponda opposta si possono ammirare gli antichi Mulini di Volta e, poco dopo, un ponte ciclabile, da cui parte un’ulteriore diramazione che attraverso la pista ciclabile permette di raggiungere l’abitato di Volta Mantovana (deviazione 4).
Proseguendo si raggiunge lo storico borgo di Borghetto (km. 30.1) in provincia di Verona, e poi, dopo aver percorso leggeri saliscendi, si arriva a Monzambano (km 35.1). AL PONTE PRESTARE ATTENZIONE ALL’ATTRAVERSAMENTO. Da qui con una deviazione di circa 7 km è possibile raggiungere la Riserva Naturale di Castellaro Lagusello affascinante borgo medioevale che si affaccia su un lago morenico a forma di cuore (deviazione 5).
Proseguendo la ciclabile verso nord, si arriva al ponte-diga di Salionze, che regola la portata d’acqua del Mincio e il livello del lago di Garda, e poi, passando sulla riva destra, si percorre l’alzaia fiancheggiata da un filare di pioppi cipressini che accompagna sino alle alle porte del centro abitato di Peschiera (km. 42.5) sul Lago di Garda.

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