Castello di Ponti sul Mincio

Fortificazioni

Informazioni rapide

Fortificazioni

Tipologia

Ponti sul Mincio

Citta

zona collinare

Indirizzo

0376 88121

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Descrizione

Le notizie storiche relative al Castello di Ponti sul Mincio, ricavabili unicamente da studi di carattere generale, in mancanza di indagini monografiche e di ricerche d'archivio, sono poco certe.

La sua costruzione viene fatta risalire ad un periodo che va dal XII al XIV secolo e che, molto probabilmente, coincide con il XIII secolo, e viene attribuita alla iniziativa degli Scaligeri, che, in questa zona, unitamente con i Castelli di Monzambano, Valeggio, Nogarole, Peschiera, Sirmione e altri ancora, costituirono il proprio sistema sud-occidentale, a confine con i territori viscontei e gonzagheschi.

La cinta muraria è in ciottoli di fiume, con merli a capanna, oggi in gran parte crollati, e con camminamenti di sponda sporgenti su mensole di mattoni, anch'esse in gran parte crollate.

Lungo la cinta muraria in posizioni tra loro quasi equidistanti si collocano le torri di difesa. Una torre scudata occupa la punta nord e due torri a "C" aperte verso l'interno si trovano sui lati, in posizione mediana e simmetrica; mentre a sud del castello, simmetricamente rispetto all'asse longitudinale si trovano due torri chiuse a pianta quadrata, una più piccola oggi adibita a torre dell'orologio, ed una più alta, il mastio, posta accanto all'antica porta di ingresso dal borgo.
Tale porta è custodita da un revellino a camera che un ponte levatoio collegava un tempo con la strada sopraelevata proveniente dal borgo; strada che oggi risulta invasa dalla vegetazione ed inglobata nel giardino della canonica.

L' impianto del castello corrisponde in modo elementare al tipo del castello scaligero ossia al tipo del castello-recinto che si conforma alle condizioni naturali del sito in cui sorge.

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