Tipologia
Un angolo di Toscana in Lombardia: è una definizione che ben si sposa con il dolce paesaggio collinare, unico nel mantovano, che contraddistingue le colline moreniche prospicienti il Garda.
Il luogo di maggiore suggestione è Castellaro Lagusello, antichissimo borgo addossato ad un laghetto di origine morenica che conserva, pressochè intatta, la struttura medievale con il castello duecentesco e il Palazzo marchionale.
Più articolata è la struttura di Solferino, paese che unisce scorci di indubbia bellezza ai ricordi della famosa battaglia del 1859: legati a tale evento sono l’Ossario, analogo a quello di San Martino della Battaglia, e la famosa Spia d’Italia, il torrione medievale dal quale gli stati maggiori franco-piemontesi assistettero allo scontro. In piazza Torelli n.1 c’è la sede dell’Associazione turistica Colline Moreniche del Garda (tel. 0376 893160). Ruderi di castelli antichi sono visibili a Ponti sul Mincio e Monzambano, mentre a Volta Mantovana meritano attenzione alcune dimore patrizie, come il Palazzo Cavriani e Villa Venier.
Da ammirare a Cavriana la Pieve di Santa Maria(XII secolo), una delle più belle chiese medievali di tutta la provincia e la romantica Villa Mirra, sede del Museo Archeologico dell’Alto Mantovano. Un percorso suggestivo costeggia le rive del Mincio: è la ciclabile Mantova-Peschiera; altri due percorsi, debitamente segnalati, si snodano sui declivi collinari toccando i paesini morenici.
Dal punto di vista enogastronomico la zona si caratterizza sia per la produzione di vini DOC che per alcune particolarità culinarie come i capunsei (gnocchi di pane salvia e formaggio) ed il prosciutto crudo mantovano.