Museo Civico Polironiano

Museo etnografico

Informazioni rapide

Museo etnografico

Tipologia

San Benedetto Po

Citta

Piazza Teofilo Folengo, 22

Indirizzo

0376 623036

Telefono

0376623021

Codice CIN

www.turismosanbenedettopo.it

SitoWeb

Descrizione

Il Museo Civico Polironiano è situato nei suggestivi ambienti recentemente restaurati del piano superiore del Chiostro di San Simeone; vi si accede entrando nel chiostro dei Secolari e salendo lo splendido scalone seicentesco, opera del Barberini.
Il Museo si propone di documentare e trasmettere ai visitatori un’immagine complessiva della società e del mondo padano di oggi, colti nell’attuale fase di passaggio caratterizzata da un instabile equilibrio fra la fedeltà alla tradizione del passato e la spinta verso le innovazioni del futuro. Gli spazi museali sono stati oggetto di un importante intervento di restauro e oggi riportati all’antico splendore.
Fondato nel 1977, il Museo Civico Polironiano di San Benedetto Po è uno dei maggiori musei etnografici d'Italia. Con oltre 13.000 oggetti costituisce un importante documento storico e propone un recupero delle testimonianze, materiali e immateriali, specifiche dell'area di riferimento del Museo: la pianura fluviale solcata dal Po, adagiata tra le Prealpi e l'Appennino Tosco-Emiliano.

Il Museo propone quindi ai visitatori un itinerario scandito in cinque parti:
- la prima presenta le più tipiche produzioni agroalimentari che oggi caratterizzano il settore economico primario in area padana;
- la seconda illustra i principali mutamenti dell’assetto sociale e della vita comunitaria verificatisi in questa stessa zona nel corso degli ultimi cent’anni;
- la terza narra le profonde trasformazioni del paesaggio e dell’ambiente naturale qui operate dall’uomo e allude ai più importanti lasciti dovuti alla presenza monastica;
- la quarta documenta le forme di trasmissione e di persistenza in loco di usanze tradizionali e devozioni popolari che tuttora rispondono ai bisogni di protezione avvertiti dagli abitanti del bacino del Po;
- la quinta e ultima parte è dedicata ai linguaggi e ai generi artistici (sia di matrice popolare che d’autore) i quali hanno saputo valorizzare il patrimonio ambientale e di cultura legato a questa terra, al fiume e ai suoi miti.
Nei seminterrati dell'ex refettorio monastico e dell'ex infermeria trovano collocazione rispettivamente la sezione archeologica con reperti rinvenuti durante le campagne di scavo nel complesso monastico e la collezione di carri agricoli padani, la più ricca a livello regionale.

Mappa

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