Palazzo di Giustizia

Palazzo Storico

Informazioni rapide

Palazzo Storico

Tipologia

MANTOVA

Citta

via Poma

Indirizzo

Descrizione

Palazzo di Giustizia 

Il palazzo fu acquistato tra il 1599 e il 1604 da Giovanni Battista Guerrieri che ne affidò la ristrutturazione all’architetto Antonio Maria Viani (1550-1635). Divenuto successivamente proprietà dei conti Colloredo, nel 1872 venne acquistato dal Comune di Mantova e destinato ad accogliere gli Uffici Giudiziari del Tribunale. Da allora è sede del Palazzo di Giustizia della città. 

L’imponente facciata è caratterizzata in senso prebarocco dalla presenza di dodici grandi erme. Tra le decorazioni delle sale spicca la presenza, in un ambiente del primo piano ora destinato alle udienze penali (non aperto al pubblico per ragioni di sicurezza), la raffigurazione di Virgilio all’interno di una decorazione di gusto manierista caratterizzata dal rimando alle stelle e al loro studio, andata purtroppo in parte persa a causa di un incendio. Il poeta latino, insieme ad altri astronomi, matematici e poeti, è raffigurato a monocromo entro una nicchia contornata da festoni di frutta e verdura. 

La figura di Virgilio riprende la tradizione del disegno mantegnesco realizzato per Isabella d’Este ed ora al Louvre; qui, però il poeta stringe tra le braccia uno strumento musicale, come se fosse in procinto di intonare un canto, forse quello contenuto nel primo libro delle Georgiche in cui egli insegna ai villani i movimenti dei corpi celesti perché ne traggano pronostici utili al lavoro dei campi. L’esecutore dei dipinti, su disegno del Viani, è Orazio Lamberti (1552- 1612), allievo di Bernardino Campi.

(Chiara Pisani - Sulle tracce di Virgiliio)


RISORSA INSERITA NELL'ITINERARIO

Mappa