Liceo Virgilio e Sala degli Addottoramenti

Palazzo Storico

Informazioni rapide

Palazzo Storico

Tipologia

MANTOVA

Citta

via Ardigo` 13

Indirizzo

Descrizione

A Mantova il ginnasio nasce nel 1760 e viene poi formalmente riconosciuto nel 1807 come “Regio Liceo del Mincio”. Intorno alla metà del secolo risultano iscritti nomi celebri legati al Risorgimento italiano, da Sacchi (allievo negli anni 1844-1845) a Giovanni Chiassi, a Carlo Poma – futuro martire di Belfiore - a Ippolito Nievo (iscritto nel 1847-1848). Con il decreto di re Vittorio Emanuele del 21 giugno 1867, l’istituto mantovano, entrato a far parte del Ministero della Pubblica Istruzione, viene intitolato “Liceo Ginnasio Virgilio”, in omaggio al più illustre concittadino e sommo poeta della latinità. Al centro dell’imponente palazzo, si erge una torre a pianta rettangolare che figura spesso nei documenti ottocenteschi col nome di “specola”, forse per la possibilità in origine di studiarvi gli astri con strumenti ottici ed oggi utilizzata come osservatorio meteorologico della città. Il Liceo ospita inoltre un importante Museo Naturalistico e un prezioso Gabinetto di Strumenti di Fisica.
Tra gli ambienti decorati si segnala la Sala degli Addottoramenti, ex palestra del Liceo, edificata tra il 1757 e il 1763 in un grande spazio attiguo e comunicante con il nuovo Palazzo degli Studi. L’edificio fu utilizzato dai Gesuiti come sede per gli studi ginnasiali ma anche per i corsi universitari, pertanto la sala fu progettata per le solenni cerimonie di discussione delle tesi e conferimento delle lauree. La sala è decorata da grandiose pitture murali, realizzate con tenui colori a tempera: rappresentano storie del Re Salomone, in cui compaiono minuscole figure umane e grandiose architetture, caratterizzate da teorie di archi e fughe prospettiche arditissime, al limite del surreale. I dipinti sono stati riportati alla luce dopo il terremoto del 2012 e vengono attribuiti ad un artista assai vicino al Bibiena.

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