Conto alla rovescia per il museo. In mostra i tesori del territorio Gazoldo degli Ippoliti

Arte e cultura

Descrizione

Conto alla rovescia per il museo In mostra i tesori del territorio Gazoldo degli ippoliti

Un ponte tra passato e futuro si apre nel cuore del territorio con l'inaugurazione del nuovo museo archeologico "Postumiae Antiquarium". La struttura, ospitata nella storica Rocca Palatina degli Ippoliti, sarà presentata agli addetti ai lavori il 27 marzo alle 11 nella sala consiliare del municipio, per poi aprire ufficialmente al pubblico il 30 marzo.Accessibile a tutti «Questo museo rappresenta una conquista per l'intera comunità - afferma il sindaco Claudio Pedrollo - Un luogo dove riscoprire la nostra identità e offrire opportunità di conoscenza, accessibile a tutti». Il progetto, realizzato grazie ai fondi del Pnrr, permette di abbattere le barriere fisiche e cognitive, rendendo il percorso inclusivo e fruibile da chiunque.La storia del museo archeologico "Postumiae Antiquarium" affonda le radici in un lungo percorso di ricerca e valorizzazione del patrimonio archeologico del territorio.

L'idea di creare una raccolta museale dedicata ai reperti emersi lungo il tracciato della via Postumia nasce nel 1996, durante il convegno nazionale "Postumia optima via". Un progetto che ha trovato nuovo slancio nel 2006 con un secondo convegno promosso proprio a Gazoldo degli Ippoliti dall'associazione Postumia, con l'obiettivo di dare forma a un'esposizione permanente. Dopo un primo allestimento a Piubega, dal 2021 la collezione ha trovato la sua sede definitiva nella storica Rocca Palatina grazie a un accordo tra il Comune, la Soprintendenza e l'associazione Postumia.«È il coronamento di un lungo percorso di collaborazione tra enti e studiosi - sottolinea Pedrollo - che restituisce al nostro territorio un patrimonio prezioso, testimone delle civiltà che si sono succedute in questa terra».Storia e numeri Il museo archeologico raccoglie circa 3mila reperti che raccontano la storia del territorio attraversato dalla via consolare romana Postumia, restituendo una memoria che affonda le radici nelle antiche civiltà.

Un allestimento multimediale accompagna il visitatore lungo le sei sale espositive, suddivise per epoche storiche: dal Neolitico fino al Rinascimento. Le teche, le video guide in lingua dei segni, i percorsi tattili e l'audio guida scaricabile con "QRcode" permettono un'esperienza immersiva e inclusiva. Il percorso espositivo è stato curato da Iames Tirabassi, conservatore del museo, con il supporto della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio di Mantova. «Abbiamo lavorato - prosegue il sindaco - con un team di esperti per creare un museo che non solo custodisce la memoria, ma che invita i visitatori a sentirsi parte di questa storia». Il complesso si inserisce in un progetto più ampio di valorizzazione del patrimonio culturale del paese, andando ad ampliare l'offerta museale di Gazoldo dopo il Museo d'arte moderna e il Museo delle cere. Un modo per intercettare i turisti che gravitano tra il Mantovano e il Bresciano.


Fonte: Gazzetta di Mantova

GAZOLDO DEGLI IPPOLITI - Presentazione Museo Postumiae Antiquarium

Le citta

Ti consigliamo anche
Risorsaturistica Rocca Palatina degli Ippoliti Gazoldo degli Ippoliti