CENT’ANNI DI PASOLINI
“La forza di trovare, fin dalla prima inquadratura della sua opera prima, una propria lingua cinematografica, la sperimentazione come metodo di lavoro continuo, la necessità di rimettersi costantemente in discussione”.
Con queste parole il direttore della Cineteca di Bologna G
ian Luca Farinelli ha descritto il cinema di
Pier Paolo Pasolini in occasione del centenario della nascita. Intellettuale, filosofo, scrittore, poeta, regista: Pasolini ha attraversato il periodo più conflittuale delle recente storia italiana intrecciando con esso i suoi mille talenti e le sue mille passioni, segnando in maniera indelebile il discorso culturale, sociale e politico del nostro Paese.
Per questo non si può negare che ci sia un prima e un dopo Pasolini, forse l’ultimo artista senza compromessi, osteggiato da molti e condannato da altri all’interno di un clima che lui per primo ha smascherato e cercato di denunciare con la sua opera. Specialmente nel cinema, Pasolini ha raccontato e messo in scena quello che avvertiva come un declino culturale sempre più ripido: lo ha fatto a suo modo, scandalizzando una nazione ancora legata a doppio filo ai tabù e alle contraddizioni della stessa cultura cattolica di cui Pasolini, omosessuale e comunista, era imbevuto e da cui non smise mai di trarre insegnamenti e interrogativi.
A testimoniare la sua radicalità, la sua urgenza, a stimolare riflessioni ancora drammaticamente attuali rimangono le sue opere. Quelle cinematografiche tornano in sala grazie al sempre più prezioso lavoro della Cineteca di Bologna, che ne ha curato il restauro e la distribuzione in questo marzo 2022, a cent’anni dalla nascita. Le accogliamo al Mignon, sul cui schermo ritornano per incontrare una nuova generazione di spettatori. Per riscoprire ciò che è stato Pier Paolo Pasolini, per recuperarne la testimonianza, per interrogarci sulla nostra storia e sul nostro presente attraverso lo sforzo di uno dei più grandi, controversi, necessari autori del nostro tempo. A partire da quel che resta, ricordando quel che è perduto.
Info:
Tel e whatsapp 334 8179533
Cinema Mignon
via G. Benzoni 22 - 46100 Mantova
www.cinemamignon.com
Programma:
mercoledì 16 marzo 2022 | ore 18.00 - 21.00
ACCATTONE
di Pier Paolo Pasolini. Con Franco Citti, Franca Pasur, Silvana Corsini.
Italia 1961. 117’
Introduce: Germano Maccioni
mercoledì 23 marzo | ore 18.00 - 21.00
MAMMA ROMA
di Pier Paolo Pasolini. Con Anna Magnani, Ettore Garofolo, Franco Citti.
Italia 1962. 105’
mercoledì 30 marzo | ore 18.00
LA RICOTTA
di Pier Paolo Pasolini. Orson Welles, Mario Cipriani, Laura Betti.
Italia 1962. 35’
a seguire: Iconogrammi, la pittura nel cinema di Pasolini,
a cura di Claudio Fraccari
mercoledì 30 marzo | ore 21.00
COMIZI D’AMORE
di Pier Paolo Pasolini. Italia 1964. 93’
mercoledì 6 aprile | ore 21.00
IL VANGELO SECONDO MATTEO
di Pier Paolo Pasolini. Con Enrique Irazoqui, Margherita Caruso,
Susanna Pasolini. Italia 1964. 137’
mercoledì 13 aprile | ore 18.00-21.00
UCCELLACCI E UCCELLINI
di Pier Paolo Pasolini. Con Totò, Ninetto Davoli, Femi Benussi.
Italia 1966. 89’
mecoledì 20 aprile | ore 18.00 - 21.00
EDIPO RE
di Pier Paolo Pasolini. Con Silvana Mangano, Franco Citti, Alida Valli.
Italia 1967. 104’
mercoledì 27 aprile | ore 18.00
APPUNTI PER UN’ORESTIADE AFRICANA
di Pier Paolo Pasolini. Italia 1970. 73’
mercoledì 27 aprile | ore 21.00
PORCILE
di Pier Paolo Pasolini. Con Pierre Clementi, Franco Citti, Jean-Pierre
Léaud, Alberto Lionello. Italia-Francia 1969. 98’
mercoledì 4 maggio | ore 18.00 - 21.00
IL DECAMERON
di Pier Paolo Pasolini. Con Franco Citti, Ninetto Davoli, Angela Luce.
Italia-Francia-Germania 1971. 114’
mercoledì 11 maggio | ore 18.00 - 21.00
I RACCONTI DI CANTERBURY
di Pier Paolo Pasolini. Con Hugh Griffith, Laura Betti, Ninetto Davoli.
Italia-Francia 1972. 111’
mercoledì 18 maggio | ore 18.00 - 21.00
IL FIORE DELLE MILLE E UNA NOTTE
di Pier Paolo Pasolini. Con Franco Merli, Ines pellegrini, Ninetto Davoli.
Italia-Francia 1974. 129’