
Territori attraversati: Mantova
Intermodalità: bus
Permanenza sul territorio : 2 giorni
Proposta per temi: arte e cultura, turismo all’aria aperta
GIORNO 1
A piedi in città
Mattino
Le distanze a Mantova, città a misura di pedone, sono facilmente percorribili a piedi. In particolare la cosiddetta Via del Principe è un itinerario che collega i due punti estremi del centro cittadino da Nord a Sud. Volendo partire da viale Mincio, sulla sponda del lago di Mezzo, e seguendo il marciapiede a ridosso della cinta muraria, si raggiunge Piazza Castello attraversando la breve via San Giorgio. Questa è una delle piazze del Palazzo Ducale su cui si affaccia il Castello di San Giorgio che custodisce la “Camera Picta o degli Sposi”.
Il castello è accessibile dall’ingresso principale di Palazzo Ducale, l’imponente reggia dei Gonzaga, composta da più edifici costruiti in epoche differenti.
Dopo aver attraversato Piazza Sordello e via Cavour, si imboccano i portici: dal lato destro è possibile ammirare Piazza Broletto, il Palazzo del Podestà e il grande arco dell’Arengario. Proseguendo lungo i portici Broletto si incontra un’altra fondamentale piazza di Mantova, Piazza Erbe, fiancheggiata da una sequenza di case con portici medievali. La Rotonda di San Lorenzo, visitabile all’interno, e il Palazzo della Ragione con la torre dell’Orologio si affacciano sulla piazza.
I portici si interrompono all’imbocco di Piazza Mantegna dove svetta l’albertiana Basilica di Sant’Andrea.
Andrea Mantegna, che fu pittore di corte dei Gonzaga a Mantova, è sepolto nella basilica. Si continua percorrendo l’area pedonale di Piazza Marconi e si prosegue lungo via Roma. In seguito, rimanendo sul lato sinistro, si incrociano via Filippo Corridoni e via Giacomo Matteotti, si attraversa e si imbocca via Principe Amedeo.
Proseguendo la passeggiata per circa 400
metri si giunge in largo XXIV Maggio, dove sulla sinistra si affaccia la chiesa di San Sebastiano, ora Famedio dei Caduti. Attraversando via Acerbi, al civico n. 47 sulla destra, è visitabile la quattrocentesca Casa del Mantegna.
Tenendosi sul marciapiede di destra si attraversa viale delle Rimembranze fino all’angolo di porta Pusterla sulla quale si affaccia il Museo della Città: Palazzo di San Sebastiano.
Pranzo in ristorante tipico o altro in città.
Pomeriggio
La Via del Principe si completa con la visita di Palazzo Te, la residenza suburbana dei Gonzaga, in Viale Te. Il palazzo, sede del Museo Civico e del Centro Internazionale d’Arte e di Cultura, dista circa 1 km dal centro città ed è raggiungibile attraversando viale della Repubblica e viale Montegrappa.
Una volta terminata la visita a Palazzo Te rimane tempo per visitare un altro museo della città.
Cena in ristorante tipico o altro in città o agriturismo nei comuni limitrofi.
Pernottamento in struttura ricettiva a Mantova.
GIORNO 2
Trekking urbano
Questa mattina può essere dedicata ad un’escursione a piedi o in bicicletta per scoprire il Parco periurbano dei laghi di Mantova fino al Bosco Virgiliano. Si tratta di un’oasi verde alle porte della città che si estende lungo le sponde del lago Inferiore nei punti in cui esce il fiume Mincio.