Cultura e Natura

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Descrizione

Dal parcheggio di viale Mincio si percorre il marciapiede, ampio e con pavimentazione omogenea, adiacente alle mura fino ad arrivare al passaggio pedonale che conduce a Piazza Virgiliana dove spiccano la statua dedicata al poeta Virgilio del 1927 e due gruppi laterali in marmo che rappresentano la Poesia Eroica e la Poesia Pastorale.

Proseguendo sul marciapiede che affianca la piazza si giunge in prossimità dell’attraversamento pedonale, all’altezza dei servizi igienici pubblici attrezzati anche per disabili, e si prosegue sulla sinistra fino a via Cairoli. Si continua percorrendo il marciapiede di destra fino all’imbocco di piazza Sordello e una volta attraversata la piazza in ciottoli e i portici di Palazzo Ducale si trova un grande portale gotico che consente l’ingresso a piazza Lega Lombarda, detta dai mantovani Piazza Pallone, con un ampio giardino racchiuso tra le mura dei palazzi circostanti. La pavimentazione del percorso interno è in ghiaino fine, vi sono panchine per la sosta e inoltre vi sono servizi igienici a pagamento adibiti anche a disabili.

Si ritorna poi sul marciapiede adiacente al palazzo Vescovile di piazza Sordello che si percorre fino a raggiungere piazza Mantegna. Svoltando a destra con l’utilizzo della rampa ci si immette in via Giuseppe Verdi e si arriva in piazza Canossa, con fondo in ciottoli; la si attraversa e si riprende sul marciapiede di destra con larghezza 100 cm in via Domenico Fernelli. All’altezza di Santa Maria della Vittoria

si attraversa la strada e si prosegue sul lato sinistro, sempre dritto, per arrivare a piazza d’Arco. Continuando sullo stesso marciapiede, all’altezza del Teatrino d’Arco, si attraversano le strisce zebrate per raggiungere l’ingresso di alazzo D’Arco, che con la sua imponente facciata domina la piazza omonima e ospita al suo interno un giardino botanico. L’itinerario può continuare da piazza Mantegna. Con le spalle rivolte alla facciata della asilica di Sant’Andrea (vedi itinerario 3) il visitatore continua il percorso utilizzando la rampa che immette sotto i portici sul lato destro di piazza Marconi.

Percorrendo Corso Umberto I e tenendosi sulla destra, si supera l’ingresso del teatro Sociale, quindi l’attraversamento pedonale di via Arrivabene e si prosegue sul lato destro di corso Vittorio Emanuele. Percorsa la lunga arteria la si attraversa e all’altezza di via Mutilati e Caduti del Lavoro si oltrepassano le strisce pedonali costeggiando il centro congressi MAMU.

A questo punto si segue la zona pedonale che porta direttamente ai giardini Nuvolari o di porta Pradella. Dopo la sosta nei giardini si continua la visita sul percorso pedonale protetto, con larghezza media di 110 cm, che costeggia il ciglio stradale; al semaforo, sulla destra, si attraversa viale Piave immettendosi nel percorso ciclo-pedonale di viale Fiume dove ci sono posti auto riservati a disabili. All’incrocio con viale Carso si prosegue a sinistra sulla rampa in asfalto di larghezza 230 cm con corrimano di altezza 100 cm e si ammirano i giardini di viale Piave dove al centro si erge il monumento alla Resistenza.

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