Tipologia
Sabbioneta dista circa 30 km da Parma, 33 km da Mantova, 47 km da Cremona. È raggiungibile in auto (Autostrada A22 - uscita Mantova nord o sud, Autostrada A4 - uscita Desenzano del Garda, Autostrada A1 - uscita Parma, Autostrada A21 - uscita Cremona), in autobus di linea con collegamenti da Mantova e Parma o in treno, con collegamenti dalle stazioni ferroviarie di Mantova, Parma, Bozzolo (MN) o Casalmaggiore (CR). Dopo aver ammirato le antica mura che proteggono la città così come fu voluta dal duca Vespasiano, l’itinerario turistico inizia dal parcheggio di piazza Gonzaga con fondo in ghiaino compatto e prosegue lungo il percorso pedonale, in asfalto e sullo stesso livello del manto stradale, di via Giulia Gonzaga. Alla destra si trova alazzo Giardino, costruito tra il 1578 ed il 1588, luogo in cui il duca si ritirava per leggere, studiare, trovare sollievo dagli impegni di governo. L’edifi cio non è accessibile al primo piano, ma al piano terra è presente una postazione con personal computer in grado di visualizzare i più importanti monumenti attraverso un tour virtuale di tutti i principali siti d’interesse storico e artistico. All’interno del palazzo vi è la sede dell’ufficio del Turismo raggiungibile tramite un percorso in parte in asfalto ed in parte in ghiaino. Si prosegue fi no a piazza d’Armi dove c’è un parcheggio con 2 posti auto riservati a disabili, si svolta a sinistra per via Vespasiano Gonzaga tenendo il marciapiede di destra, si attraversa via Scamozzi e si procede mantenendosi sempre sullo stesso lato con marciapiede di larghezza 80 cm, in materiale compatto a livello della strada in ciottoli. Giunti all’incrocio con via teatro Olimpico si svolta a destra proseguendo sullo stesso marciapiede, dove si incontra l’ingresso del eatro all’Antica, l’edificio più importante della città, realizzato tra il 1588 ed il 1590, ad opera dell’architetto Vincenzo Scamozzi (l’interno non è accessibile). Si continua diritti fino a Piazza Ducale, costituita da ciottoli, dove è possibile ammirare il prestigioso Palazzo Ducale (l’interno non è accessibile) e la chiesa di Santa Maria Assunta. Si percorre il marciapiede compatto sotto i portici, al cui termine è presente una piccola rampa che consente di scendere ed attraversare la piazza per poi proseguire in via dell’Assunta, sul lato sinistro, fi no ad incontrare al civico n. 7 il Museo a Passo d’Uomo. Questo edificio è dotato di un’entrata posteriore per disabili in via Pesenti, raggiungibile attraverso un percorso in piano che costeggia l’esterno dell’immobile. È parzialmente accessibile poiché vi è una rampa di scale che conduce al piano primo e non è superabile da un disabile su sedia a ruote. L’itinerario riparte da piazza Ducale, sul marciapiede di sinistra si imbocca via Campi e si raggiunge la chiesa di San Rocco, sede staccata del museo a Passo d’Uomo, che si affaccia sull’omonima piazza in ciottoli. La chiesa è accessibile con ausilio a causa di un gradino, alto circa 10 cm, necessario per accedere alle due zone laterali. Oltrepassata piazza San Rocco si incontra sulla sinistra la Sinagoga (non accessibile a causa delle scale interne, poiché si trova al piano terzo), si procede sempre sul marciapiede sinistro di via Campi, costituito in laterizio e a livello della strada in ciottoli, fi no a svoltare in via dell’Accademia, al termine della quale si affaccia sulla sinistra Palazzo Forti: un elegante palazzo padronale borghese che richiama una corte agricola posta all’interno della cinta muraria. Alla fine di via dell’Accademia si incontra via Vespasiano Gonzaga, la si percorre sul marciapiede di sinistra costituito da lastre in pietra compatte, fi no a ritornare senza incontrare ostacoli in piazza d’Armi