In bicicletta: Il fiume Po, le corti e i campi.

Cicloturistico

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Cicloturistico

Tipologia

Descrizione

Caratteristiche del percorso.
Il tragitto di media lunghezza si snoda in parte sugli argini del grande fiume e su strade comunali che attraversano nuclei abitati e campi coltivati, il  fondo stradale è prevalentemente asfaltato con alcuni tratti iniziali ghiaiati.
Lunghezza: km. 38.
Tempo di percorrenza: 4 ore, comprese soste per visite a corti e musei.

L’itinerario.
Partenza:Il tragitto inizia in riva al Po, presso il ponte di Borgoforte, dalla parte del comune di Motteggiana in prossimità di un cantiere di materiali di cava sulla riva destra del fiume. Saliti in bicicletta si prende per l’argine che passa sotto il ponte stradale e costeggia un’ampia ansa fluviale. Scesi dall’argine (km.1,5) si imbocca una strada asfaltata che corre  bassa e ci porta al corso dello Zara, anticamente un importante ramo del Po. Arrivati alla frazione di Torricella, troviamo le interessanti corti Quaranta e Nogarola, si mantiene la dx e al centro del paese di fronte alla chiesa si gira a sx, risaliti sull’argine, nella zona golenale si noterà l’alternarsi della vegetazione artificiale dei pioppeti con rare nicchie ecologiche. Arrivati in vista dell’abitato di Tabellano (km. 9,5) si scende dall’argine e all’incrocio si prende a dx, per strada Arginotto, dove si nota corte Gongagone. Ritornati sull’argine il percorso ci riporta in vista del fiume e di uno degli isolotti che si incontrano lungo il suo corso. Si arriva in vista dell’abitato di Riva di Suzzara (km. 16), scesi dall’argine si giunge al centro del paese, dove interessante è il caseificio Zamiola (1880); arrivati alla chiesa si prende a sx, si attraversa la frazione di Villa Superiore e, al semaforo, si attraversa la statale della Cisa giungendo cosi a Suzzara (km. 21,5).
Notevole la Galleria Civica d’Arte Moderna, dove è possibile soffermarsi su diverse opere di alcuni dei principali pittori del XX° secolo che sono state raccolte dal Premio Suzzara,
Si esce dalla cittadina in direzione di Pegognaga, e dopo una rotatoria si prosegue in direzione di Brusatasso (km. 27,5) dove si gira a sx per la strada comunale Bettine. In località corte Gorizia si nota sul margine sinistro della strada un grande platano, attraversata (km.2,5) la ferrovia, all’incrocio di Vie Nuove si prende a sx e si arriva al cimitero di S. Prospero (km. 33) dove allo stop si svolta a dx costeggiando il corso dello Zara. Arrivati al centro dell’abitato di Villa Saviola (all’incrocio) si gira a sx per via Filzi che ci riporta sull’argine del Po (km. 35).
L’argine conduce a Motteggiana (km. 36,5) dove dalla piazza si può ammirare la gonzaghesca corte Ghirardina realizzata nel ‘400 e attribuita a Luca Fancelli; proseguendo per l’argine, si ritorna al luogo di partenza (km. 38).

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