Tipologia
Le fiere e le sagre mantovane sono appuntamenti antichissimi: il solco della tradizione è profondo, tanto che alcune feste legate al nome di un Santo Patrono risalgono addirittura al XV secolo. Prende le mosse da quell'epoca il bagaglio di conoscenze culinarie che la civiltà rurale di Mantova ha sapientemente amministrato coniugando, come spesso accade nelle feste padane, sacro e profano, cioè liturgia religiosa e lavoro nei campi, preghiere e buona tavola. Davvero numerose le occasioni estive d'incontro, secondo il calendario concordato tra i diversi Comuni della “Strada del Riso”.
Una tra le manifestazioni gastronomiche tipiche mantovane è senz'altro “la bigolàda”, la festa di piazza che si svolge ogni anno puntualmente nel primo giorno di Quaresima a Castel d'Ario . In piazza Garibaldi, otto, talvolta dieci, quintali di “bìgoi” (un tipo di pasta a forma di grossi spaghetti), vengono distribuiti alla gente che si assiepa attorno al recinto dove la pasta viene cotta in enormi paioli, scolata e condita con un ragù a base di acciughe e tonno. La degustazione avviene dalla tarda mattina alla sera e costituisce l'ultima appendice del periodo di Carnevale.