Situato nella pianura padana tra i fiumi Oglio e Mincio a soli 20 Km dalle colline moreniche dellAlto Mantovano e a 20 dalla citta di Mantova, Gazoldo e un piccolo comune le cui radici storiche si perdono nella notte dei tempi. Da nord a sud Gazoldo e attraversato interamente dalla famosa via Romana, la Postumia, lantica via consolare fatta costruire nel 148 a.C. dal console romano Postumio Albino nei territori della Gallia Cisalpina, l`odierna pianura padana, che congiungeva Genova e il suo porto con Aquileia. Lipotesi dellorigine germanica del toponimo Gazoldo induce a ipotizzare una presenza nel territorio, accanto a quello romano, di un substrato etnico longobardo che mantenne usanze e tradizioni, suffragato anche dagli innumerevoli ritrovamenti archeologici riferiti sia allepoca romana che altomedioevale. Dal XIV. secolo il comune divenne importante feudo della famiglia degli Ippoliti, nobile famiglia di antico lignaggio, originaria della zona di Roma, in quanto la tradizione ne fa capostipite un Ippolito, patrizio romano, le cui origini sembra siano da porsi intorno al 1000. Nota di rilievo nella secolare storia del feudo di Gazoldo e senzaltro la presenza della Zecca istituita nel 1590 (anno in cui apparve per la prima volta nel territorio feudale unofficina monetaria) che fece balzare il piccolo feudo e i suoi titolari alla ribalta internazionale. Oggi il piccolo comune ospita anche due importanti Musei: il Museo d`Arte Moderna detto MAM, fondato nel 1980, e situato in una delle nobilii residenze del XVI secolo dei feudatari del luogo, Villa Ippoliti e il Museo delle Cere, unico nel suo genere per la bellezza delle statue esposte (piu di 100 statue fra personaggi della storia e non). Appena fuori dell`abitato, in direzione di Redondesco, si trova l`antico Palazzo Pretorio, di austero aspetto sei - settecentesco.