Nei capitoli di storia della scienza che si possono rintracciare tra le vetrine di un museo scolastico rivestono un posto di particolare interessei reperti relativi alla collezione di modelli etavole anatomiche: una sezione del Gabinetto Naturalistico del Liceo Virgilio ospita infatti non pochi pezzi relativi agli studi di Anatomia Umana, Botanica, Zoologia e Geologia. Si spazia dai preparati anatomici racchiusi in vasi di vetro trasparente e conservati in formalina –tra cui alcuni encefali e un feto umano - ai vari set di modelli anatomici di organi interni, ai numerosi crani umani e animali, a uno scheletro umano pressoché completo. Tra i reperti più curiosi si segnalano: un grosso calcolo di cavallo (diametro circa 15 cm), una scatolina contenente i tre ossicini dell’orecchio umano, due mani mummificate. Di epoca relativamente più recente (prima metà del ‘900 e poco oltre) sono invece i numerosi modelli anatomici in plastica, così come le ricostruzioni di strutture geologichee di parti anatomiche di fiori e piante.Tra le numerose carte conservate nell’archivio del Museo, spiccano alcune tavole disegnate da Antonio Cattani, scultore e disegnatore attivo a Bologna negli anni intorno al 1770-80: l’intera raccolta – 20 tavole – riporta con grande perizia particolari anatomici dell’apparato osteoarticolare e muscolare dell’uomo: in particolare l’analisi si sofferma su mani, piedi, scapola, cranio e muscoli ad essi collegati. Oltre a questa collana di stampe si rinviene anche una tavola anatomica del corpo umano, di qualche decennio posteriore, disegnata dal Prof. G.C. Vernier del Museo di Storia Naturale di Parigi. Sempre nell’ambito delle carte, si ritrovano nella collezione scolastica altre tavole didattiche di Botanicae di Geologia. Una menzione particolare merita la collezione di diverse decine di modelli in cera di frutti e funghi realizzata dal milanese Ignazio Pizzagalli nella prima metà del 1800, sicuramente meritevole di accurato restauro e attualmente collocata in una vetrina dedicata.