L’Oltrepò Mantovano ha ispirato fotografi come Luigi Ghirri, scrittori come Gianni Celati (di cui vale la pena ricordare Verso la foce); cineasti come Cesare Zavattini, Pier Paolo Pasolini, Ermanno Olmi.
Il Mulino del Po (1949) di Alberto Lattuada, girato lungo il territorio mantovano ed in particolare lungo l’argine a S. Benedetto Po nel 1948, fu proiettato in prima nazionale al Teatro Sociale di Mantova il 13 ottobre 1949.
Senso (1954) di Luchino Visconti, proiettato al Teatro Sociale di Mantova dall’8 ottobre al 21 ottobre 1952, fu girato, tra i vari luoghi mantovani, a Governolo.
La Marcia su Roma (1962) di Dino Risi con Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi, fu girato nel centro storico di Mantova ed a San Benedetto Po.
La Visita (1963) di Antonio Petrangeli, con Sandra Milo e Gastone Moschin, fu girato, per le scene esterne, a San Benedetto Po e Borgoforte.
Salò o le 120 Giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini ebbe come set il territorio mantovano ed una scena fu girata nella piazza di Gonzaga.
Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci con Gerard Depardieu, Robert De Niro, Burt Lancaster fu girato anche nel territorio dell'Oltrepò mantovano.
Scrive Salvatore Gelsi in Mantova al cinematografo.100 anni di cinema dal Mincio al Po che “Bertolucci, seguendo il ciclo delle stagioni gira dall’ottobre del 1974 fino all’estate dell’anno dopo, trovando pure il tempo per una memorabile partita di calcio con il set di Salò nell’aprile del 1975”.
Luciano Ligabue, girò alcune scene di Radiofreccia, uscito nel 1998, presso la fornace a Boccadiganda, nella frazione di Borgoforte.
Recentemente Ermanno Olmi - autore inoltre del documentario Lungo il fiume dedicato al Po – ha raccontato in Cento Chiodi la ricerca esistenziale di un professore di Filosofia della Religione, il quale si interroga sulla condizione umana e ritrova nell’umanità della gente del fiume il senso profondo della vita, scegliendo come ambientazione quel territorio tra l’Emilia e l’ Oltrepò mantovano, in particolare San Benedetto Po e Bagnolo S. Vito.