Castiglione delle Stiviere, Museo Aloisiano criteri espositivi, percorso di visita

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Descrizione

Nell’articolato percorso del museo, la figura di S. Luigi e la famiglia Gonzaga hanno una collocazione di rilievo attraverso la testimonianza di opere d’arte, documenti, libri, oggetti preziosi, custoditi amorevolmente nel tempo dalle “Vergini di Gesù”. Le raccolte artistiche qui conservate hanno avuto origine proprio dalle regole della congregazione che stabilivano che ogni “nobile signora” portasse in dote denaro, abiti, mobili, arredi, libri e immagini di carattere sacro. Il patrimonio costituitosi nell’arco di tre secoli, tra cui vi sono anche alcune suppellettili provenienti dal castello gonzaghesco di Castiglione, comprende innanzi tutto una quadreria, con oltre un centinaio di opere. Si possono ammirare i ritratti dei Gonzaga di Castiglione e alcuni dipinti raffiguranti San Luigi. I quadri, di soggetto religioso, sono opera di famosi pittori italiani, tra i quali Venusti, Bassano, Carpioni, Guardi, Barocci, Cignaroli. La raccolta di oggetti preziosi annovera reliquiari, calici e croci di uso liturgico, bassorilievi in argento e lo stupendo orologio realizzato da Johannes Valin nel 1567, tutt’ora funzionante, dopo accurato restauro. In alcune vetrine sono conservati paramenti sacri confezionati con ricchi e rari tessuti. Tra la mobilia collocata nelle sale del museo – armadi, cassettoni, cassapanche, inginocchiatoi, sedie, ecc. – spicca per imponenza l’arredo del refettorio, opera settecentesca di artigiani locali, i Cerratelli. Infine si ricorda che l’originale collezione di stoviglie in peltro è tra le più importanti d’Italia.