Numerosi documenti storici (ricette "per fare i salami", editti, inventari di spesa, menù di pranzi e cene alla corte dei principi Gonzaga) testimoniano la presenza e la tipicità del salame mantovano legata al territorio e ad una tradizione che ancora oggi ripropone gesti, rituali, procedimenti antichi ma ancora consueti.
In provincia di Mantova la tradizione norcina è antichissima e, ancor oggi, nelle aziende agricole mantovane persiste la tradizione dell'uccisione invernale del maiale.
Il "masin" o "masalin" (norcino) era già una figura molto richiesta nel passato, itinerante, definito "perfecto maestro de tal mestero".