Al centro degli incontri scientifici previsti quest'anno saranno la gravità quantistica (Carlo Rovelli e Francesca Vidotto), il teletrasporto (Piero De Martini), la geometria (Piergiorgio Odifreddi), mentre Francesco Sylos Labini e Giulio Peruzzi si confronteranno sul tema del reale peso della ricerca scientifica in Italia nelle definizione delle scelte strategiche per il paese. Un curioso abbinamento tra le Lezioni americane di Calvino e la matematica sarà al centro dell'incontro che vedrà protagonista Gabriele Lolli, e sempre sui numeri e calcoli verteranno i laboratori per piccoli e piccolissimi scienziati di Anna Cerasoli. Sul fronte degli incontri legati alla riflessione filosofica sull'attualità, uno dei fili conduttori è senz'altro quello della debolezza della democrazia. Per molti aspetti speculari alla partecipazione orizzontale che sembra caratterizzare i movimenti in atto nei paesi arabi sono i temi di cui parleranno Roberta De Monticelli e Luigina Mortari (l'imbarbarimento delle regole collettive nelle nostre comunità), Ota De Leonardis e Carlo Donolo (le traversie delle democrazie occidentali) e Luigi Zoja (la paranoia come "male" che attacca alcuni movimenti popolari). Sulle possibili "vie di uscita" per un rinnovamento dell'etica e della vita pubblica verteranno invece gli incontri tra Pietro Barcellona e Franca D'Agostini (linguaggio pubblico e sapere affettivo), tra Antonietta Potente e Andrea Vitullo (la via della mistica come nuova politica), tra Gherardo Colombo e Luisa Boella (conversazione sul perdono). A un passo dalla cronaca giudiziaria si collocano gli incontri con Nicola Gratteri sulla 'ndrangheta e con Giuliano Turone su alcune delle più celebri inchieste italiane, dalla P2 al caso Sindona, mentre delle nuove forme della violenza sulle donne parleranno Caterina Cavina e Lorella Zanardo. Si svincolano invece dalla cronaca affrontando temi apparentemente più leggeri ma non meno sensibili, gli appuntamenti de le parole del giornalismo. Con Antonella Antonelli si parlerà di moda dal punto di vista dell'etica professionale (fino a che punto un articolo è presentazione di un lavoro di una casa di moda e quando invece diventa un pezzo promozionale?); Beppe Severgnini e Maria Venturi racconteranno gioie e imbarazzi nella gestione delle intramontabili rubriche di posta dei lettori.