Con i Quaderni di scuola il Festival offrirà la possibilità di leggere la storia del nostro paese che è entrata - direttamente o indirettamente - nei componimenti dei ragazzi delle scuole elementari italiane dal 1861 ad oggi. Attraverso un lavoro di ricerca e digitalizzazione di documenti coordinato da Juri Meda presso alcuni dei principali archivi scolastici e della cultura popolare, in un'aula ricreata nello spazio di una delle scuole storiche della città - il Liceo-Ginnasio "Virgilio" -, il pubblico avrà la possibilità di sfogliare alcuni quaderni virtuali per osservare gli elementi di cambiamento (e di continuità) nella famiglia, nell'organizzazione del lavoro, nel costume, nell'immaginario italiano così come sono stati registrati dai ragazzi.
L'invito rivolto a tutti coloro che verranno al Festival sarà quello di mettere a disposizione i propri quaderni: nei giorni della manifestazione e nelle settimane precedenti, Festivaletteratura raccoglierà quelli di tutti coloro che vorranno donarli o lasciarli in deposito partecipando concretamente alla creazione di un patrimonio di memoria collettiva. A completare il progetto saranno alcuni incontri in cui, attraverso i documenti raccolti, alcuni studiosi rifletteranno sul tema della nazione (Massimo Viroli e Simonetta Polenghi), della differenza di genere (Loredana Lipperini e Simonetta Soldani).