Al di là degli eventi all'interno del luogo-simbolo del Castello di San Giorgio, la ricorrenza dei 150 anni dell'Unità ha stimolato Festivaletteratura a proporre numerose riflessioni sui temi dell'identità e la storia del nostro paese e insieme alcune riletture della letteratura risorgimentale o più in generale patriottica. Tra le prime vanno ricordate senz'altro il dialogo tra Giancarlo De Cataldo e Lucy Riall su eroi e traditori del nostro Risorgimento, il confronto su unità e disunità del nostro paese tra Ernesto Galli della Loggia e Aldo Schiavone, il discorso sull'identità italiana da Augusto ad oggi di Valerio Massimo Manfredi. Tra le seconde, lo spettacolo di Luca Scarlini, Lucia Pescador e Michele Andrei Confessioni di un'italiana tratto da Ippolito Nievo e il reading di Massimo Gramellini con l'accompagnamento della banda città di Mantova. Sull'idea del compimento della nazione attraverso la Costituzione vanno gli interventi di Michele Ainis e la "lettura comparata" tra Commedia dantesca e articoli della costituzione di Giuliano Turone accompagnato da un quartetto di sassofonisti.
Un nuovo canone di italianità sarà invece quello presentato in forma di test dalla scrittrice migrante Laila Wadia all'interno delle tracce. Le tracce – letteratura orale, idee, curiosità e altre sorprese di non più di mezz'ora proposte dal vivo in piazza Sordello e in streaming su internet - quest'anno si caratterizzeranno per una maggiore interazione con la multimedialità e, in fascia serale, per la durata più ampia e per le ulteriori opportunità a disposizione di chi seguirà gli incontri sul web.
Una felice connessione tra nuove tecnologie e partecipazione attiva da parte di tutti coloro che seguono il festival caratterizza altri progetti che Festivaletteratura proporrà in occasione della quindicesima edizione.