"Opus hoc tenue": Andrea Mantegna definiva una modesta cosa la sua "Camera picta", affrescata in Castello tra il 1465 e il '74, oggi è conosciuta come "Camera degli Sposi", anche se vi dormiva il solo marchese Ludovico. Capolavoro assoluto, al quale l'artista affidava il suo autoritratto, individuato tra i fregi floreali di un pilastro. Gli sposi comunque ci sono, Ludovico e Barbara di Brandeburgo, con i figli, i parenti, i dignitari, l'imperatore Federico III d'Asburgo, re Cristiano I di Danimarca. Le pareti si animano d'una folla di personaggi, con cavalli e cani. Sullo sfondo paesaggi immaginati di una Roma classica, archeologica. Al centro della volta, appaiono cielo e nuvole attraverso un oculo dal quale s'affacciano volti, amorini, un pavone in audace gioco prospettico.