Durante la visita al Museo del Po è possibile accedere alla raccolta “FONTINALIA MUSEUM - MITI E SIMBOLI DELLE ACQUE”: Si tratta di una raccolta permanente di opere d’arte avente come tema conduttore il significato (antropologico-culturale) che le società umano hanno attribuito all’elemento acqua, servendosi dei linguaggi del simbolo, della metafora, del mito, della leggenda e della fiaba. Il Progetto del Fontinalia Museum, ultimato nel 2002, consta di 4 opere tridimensionali (sculture di legno, argento, ceramica), di 96 Opere bidimensionali (dipinti, incisioni, fotografie, disegni). Sono tuttavia in corso di donazione altre opere tridimensionali e bidimensionali, che andranno ad accrescere la raccolta museale. L’itinerario espositivo è articolato in nove sezioni: 1. L’acqua come manifestazione del sacro: con opere che trattano episodi biblici desunti dall’Antico e dal Nuovo Testamento. L’acqua è connotata come strumento della volontà di Dio, come fonte d’amore e come elemento salvifico. 2. Le acque come elemento generativo: ossia le acque della creazione. Il tema di questa sezione è tratto dalla cultura classica nei miti antichi e nelle allegorie, l’acqua diviene origine di bellezza e scienza. 3. Le acque della salute e dell’eterna giovinezza: I soggetti sono i luoghi del bagni, dalle antiche terme, al bagno turco - simbolo di purificazione e bellezza -, alle colonie elioterapiche del Secolo scorso. Il concetto chiave di questa tematica è il corpo, che attraverso le acque della salute si rigenera, si pulisce e si abbellisce. 4. Le acque inquiete della seduzione e del mistero: questa sezione ruota intorno alla dualità della acqua. L’elemento, nelle leggende popolari, era abitato da creature, quali ninfe, fate, ondine e sirene. Personaggi che creano e al contempo distruggono, sono meravigliose ma insieme mostruose, inducono paura o attraggono e seducono. 5. Le acque del desiderio e della passione incontrollata: Ancora una volta la cultura classica emerge con il tema nell’acqua, trattato dal punto di vista del desiderio e della passione, nel culmine della loro esplosione con forza e talvolta con brutalità. Molti sono gli episodi narrati sia nella classicità greca, sia nell’ Antico Testamento, ne sono esempi di questa passionalità: Giove sotto forma di cigno conquista Leda, le Naiadi rapiscono Ila, i secchioni attentano le virtù della vergine Susanna. 6. Le acque degli ex-libris: Sezione che raccoglie le testimonianze artistiche in miniatura destinate ad abbellire i frontespizi dei libri; anche qui l’acqua è simbolo di salute, seduzione, passione amorosa e generazione. 7. Le acque del fumetto e dell’illustrazione: Molte opere che faranno parte di questa area sono in fase di acquisizione. Ecco che le leggende popolari si intrecciano con fantascienza, horror e fantasy. 8. Le acque della fotografia: Esposizione che presenta gli scatti fotografici raffiguranti i grandi miti della seduzione in acqua, come attrici e modelle immedesimate in dee, ninfe e sirene. 9. Miti, simboli e fantasie delle acque nella storia dell’arte contemporanea: L’arte contemporanea ancora fortemente attratta da questo elemento, capace di dare nuove emozioni e di non esaurirsi negli spunti che offre agli artisti di oggi, i quali ritraggono nelle loro opere miti e simbolismi acquatici. Il Palazzo Ducale di Revere si apre ai suoi visitatori come Museo aperto, vivo e in costante rinnovamento. Si offre come testimone del territorio attraverso le sue numerose raccolte: archeologiche, etnoantropologiche, artistiche, naturalistiche.