CLAUDIO BATTA: Solo

Dagli esordi a Zelig fino ai giorni nostri… il meglio di 30 anni di palco di Claudio Batta. 
Sei mai stato ad un saggio di danza provando un imbarazzo che invita alla risata ma che sei obbligato a trattenere per non rovinare amicizie o rapporti di parentela? Quante volte al giorno discuti con tuo figlio adolescente pensando che forse era meglio prendere un cane?            
Un professore delle scuole medie superiori è più facile che venga beatificato o che diventi uno psicopatico? C’è “solo” Claudio Batta sul palco che racconta e si racconta, presentando una serie di sketch che toccano gli argomenti più quotidiani: genitorialità, confronti generazionali, lavoro, alimentazione e tanto altro. Un “Meglio di...” che ritrae un quadro umoristico in cui i protagonisti assumono caratteristiche caricaturali e divertenti. La drammaturgia di “Solo”, ci regala una comicità semplice, elegante e mai volgare, impreziosita dalla capacità attoriale del protagonista nell’assumere accenti linguistici spesso diversi. Non è solo un divertissement, ma offre importanti spunti di riflessione tra un quadro e l’altro.