Salame Mantovano

Carne e derivati

Descrizione

SCHEDA TECNICA: Il salame si presenta ricoperto da una muffa esterna di color bianco-grigio tortora. La carne e tritata a grana grossa, secondo l’usanza tramandata dai tempi in cui tutte le fasi della lavorazione erano realizzate in punta di coltello, dalle abili mani del norcino o masin. L’elevato numero di calorie, circa 450 per 100 grammi di prodotto, conferiscono al Salame mantovano un alto valore energetico e proteico. Ha forma cilindrica con eventuale rigonfiamento finale, e peso variabile tra 500 grammi e 3 kg. Il colore e rosso fragola, la pasta compatta e morbida, punteggiata di grassoli bianchi o rosa, mentre l’aggiunta di pepe e aglio fresco conferiscono un profumo tipico e un sapore inconfondibile.

RIFERIMENTI STORICI: Gia gli Etruschi consumavano carne suina nel territorio mantovano, come risulta dai ritrovamenti nella zona del Forcello, a sud di Mantova. La consuetudine e continuata attraverso i secoli, fino ad arrivare al Rinascimento, epoca in cui alla corte d’Isabella d’Este Gonzaga, marchesa di Mantova, si consumavano quotidianamente salami, salami di lingua e salami cotti.Il masin o masalin (maestro norcino) era una figura molto richiesta, definito "perfecto maestro de tal mestero".

ABBINAMENTI: Si consuma con focacce, gnocco fritto, polenta con lenticchie e un buon bicchiere di Lambrusco.

ZONA DI PRODUZIONE: Il Salame Mantovano e tradizionalmente prodotto in tutta la provincia di Mantova, dove l’allevamento dei maiali e realizzato prevalentemente in funzione della successiva trasformazione in salumi e insaccati, con carni di giusta maturita e consistenza.

STRADE DEL GUSTO DI RIFERIMENTO: Strada dei vini e sapori mantovani.

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