Canneto sull'Oglio

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Descrizione

Canneto sull`Oglio (mt 34 sul livello del mare) e oggi un noto centro agricolo specializzato in floricultura (praticata in queste zone fin dal XVIII secolo), immerso nel paesaggio naturale del fiume Oglio. Questo forte legame con il fiume e provato dal nome stesso derivato dalla ricca vegetazione di canne palustri che un tempo ricoprivano interamente il territorio. Ai tempi della dominazione dei Gonzaga fu un importante baluardo militare verso occidente del ducato di Mantova data la sua posizione strategica che la pone ai confini di tre province: Mantova, Cremona e Brescia. Oggi il territorio di Canneto e completamente inserito nel Parco Fluviale dell`Oglio Sud. Il piccolo centro storico rivela ancora nella sua struttura urbanistica il carattere militare di baluardo difensivo della famiglia dei Gonzaga come testimonia la medioevale Porta Torre, resto dell`antico castello di san Genesio, e il tracciato ortogonale delle strade che da essa dipartono. Oltrepassata la porta torre nell`ampia piazza Matteotti troviamo l`elegante Palazzo Comunale opera neoclassica dell`architetto G.B.Vergani. La Chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate, costruita verso la fine del XIV. secolo e poi trasformata nel corso del`700, sul luogo di una probabile costruzione della prima meta del XIV. secolo come testimoniano alcuni resti di affreschi rinvenuti nel campanile. Al suo interno meritano un`attenta visita alcune statue lignee policrome attribuite al noto intarsiatore Clemente Zamara (1478 - 1540) tra cui spicca per bellezza il gruppo del "Compianto sul Cristo Morto" costituito da otto statue a figura intera. Caratteristica e anche la Chiesa di San Michele Arcangelo, edificata nell’XI secolo, posta in posizione pittoresca, sopraelevata su di un dosso non distante dal fiume Oglio che conserva una pala d`altare, raffigurante il santo patrono della chiesa. Ma non solo storia e natura a caratterizzare questo territorio. L’attivita artigianale ha portato allo sviluppo di un settore di notevole importanza: quello della produzione di giocattoli. Questa attivita ha portato Canneto ad essere conosciuta in tutta Europa: intorno al 1880, nasce infatti qui la prima industria italiana di Bambole, la Furga, fondata da Luigi Furga Gornini. A testimonianza dell’importanza di questa attivita, all’interno del Museo Civico e ospitata la Collezione del giocattolo intitolata a Giulio Superti Furga dedicata alla storia ed evoluzione del giocattolo, con particolare attenzione alla produzione di bambole realizzate nei laboratori e nelle ditta cannetesi tra l`Otto e il Novecento. Nelle vetrine sfila una lunghissima serie di oggetti memorabili. Bambole in legno e in biscuit, piccoli servizi da cucina per il gioco, bambole in composizione o in stoffa imbottita, quelle in colaggio, in polistirolo e in vinile, materiale quest’ultimo con il quale la Furga e tutto il distretto industriale di Canneto sull’Oglio sono diventati universalmente noti all’inizio degli anni Sessanta per la produzione delle "piu belle bambole del mondo", come recitava un famoso slogan. All`interno sempre del Museo Civico trova posto anche l` Ecomuseo ovvero il punto di riferimento pedagogico e didattico del territorio, in stretta sintonia con la natura dove protagonisti del racconto museale sono i fiumi Oglio e Chiese, con sezioni dedicate alle origini del territorio, dai primi insediamenti lungo le loro sponde e la Raccolta Mortara con dipinti di scuola lombarda dell`Otto - Novecento, dalla scapigliatura al divisionismo con opere di Tranquillo Cremona, Gaetano Previati e Arturo Tosi. Per ultimo si consiglia vivamente una passeggiata sia a piedi che in bici lungo le attrezzate e ben segnalate piste ciclabili lungo il fiume Oglio per godere appieno dei bellissimi colori della lussureggiante vegetazione fluviale