Dal 1° gennaio 2018 è istituito il comune di Borgo Mantovano, mediante la fusione dei comuni contigui di Pieve di Coriano, Revere e Villa Poma.
Località dell'Oltrepò mantovano. Del castello sopravvive solo una torre. Ancora integro è l'imponente Palazzo Ducale, costruito tra il 1450 e il 1460; notevole il cortile interno, porticato su tre lati. Revere è un nucleo di probabile origine etrusca che, posta lungo l’argine del Po, deve il suo nome al concetto di riva: Refere, Riperium, Ripria e infine Isola di Revere. Da visitare il Museo del Po, museo etnografico ed antropologico dedicato interamente al fiume, allestito nel Palazzo Ducale ed articolato in cinque sale ed un ampio corridoio con una nuova sezione che ospita il “Fontinalia Museum” una collezione permanente con oggetti diversi aventi come tema l’acqua. Un mulino natante, ricostruito in scala reale e perfettamente funzionante e visitabile, ne rappresenta la caratteristica appendice esterna. Il museo è situato nel Palazzo Ducale, risalente alla seconda metà del ‘400 che nasce dalla trasformazione dell’antica roccaforte. La torre, mastio di una fortezza del 1125, è merlata alla guelfa e dotata di cella campanaria. Notevole anche la chiesa carmelitana dell’Annunciazione alla Beata Vergine Maria, edificata nel 1750 sopra i resti di una precedente chiesa di cui conserva ancora il campanile; nell’abside e nella prima cappella di destra conserva due importanti quadri del Bazzani (1751-52). L’oratorio di San Biagio, eretto nella frazione di Zello, è l’edificio di culto più antico di Revere, anche se in parte danneggiata una serie di affreschi, risalente principalmente alla fine del Quattrocento, ricopre tutte le pareti. Revere, tramite i suoi attracchi, offre da primavera a settembre la possibilità alle navi da crociera di effettuare una sosta e alle motonavi locali di compiere escursioni fluviali a Mantova e Venezia. Manifestazioni: Fiera di S. Mostiola (ultima settimana di luglio) - Millefuochi sul Po in maggio e giugno.
Centro dell'Oltrepò mantovano. La parrocchiale di San Michele (1460) presenta una facciata neoromanica-gotica. Villa Poma, situato tra il Destra Po e il Destra Secchia, conta attualmente circa 2100 abitanti. Trova le sue origini nella corte di “Mullo” la cui fondazione risalirebbe attorno all’anno mille. Villa Poma prese l’attuale nome nel 1869 dopo la liberazione di Mantova dalla dominazione austriaca, per onorare la memoria di Carlo Poma, Martire di Belfiore, che qui trascorreva le vacanze. Quello che a prima vista può sembrare un monotono paesaggio di pianura, mostra i suoi molteplici aspetti in un ecosistema che si è formato durante il susseguirsi degli anni. Il paesaggio è caratterizzato da quel che rimane delle antiche “corti”. In centro paese troviamo la parrocchiale di S. Michele Arcangelo, di origine medievale, ricostruita agli inizi del Novecento. Custodisce due tele del pittore mantovano contemporaneo Lanfranco, una raffigurante S. Michele Arcangelo e l’altra il Cristo Pantocrator. Nelle 2 navate si trovano 14 quadri della Via Crucis, opera di diversi artisti di scuola veneta del ‘700. In località Ghisione sorge l’antico Oratorio matildico dedicato a S. Andrea risalente alla fine del XI sec. è un vero e proprio gioiello architettonico nonché fondamentale tassello del passato e della storia dei villapomesi. Realizzato interamente in cotto, conserva intatta la struttura romanica con 3 absidi, in linea con lo stile matildico della zona dell’Oltrepo; il campanile venne invece aggiunto alla fine del XV secolo.
Comune dell'Oltrepò mantovano. Pregevole la chiesa parrocchiale dell'Assunta, eretta in laterizio nel 1082-1085, restaurata nel 1911 (con campanile del 1934). Pieve di Coriano, grazioso paese che sorge sulle rive del fiume Po, è riconosciuto nella zona del Destra Secchia per la sua millenaria Pieve Romanica, edificata nel 1082 per conto di Matilde di Canossa, ricca di dipinti restaurati e tappa di percorsi turistici. Da tre anni, nell’ultima domenica d'agosto, si tiene una bellissima rievocazione storica in costume dell’epoca, nella suggestiva cornice della Pieve. Degno di nota anche un imponente palazzo del 1700 completamente restaurato. Pieve di Coriano offre anche un moderno attracco fluviale per grandi navi turistiche e piccoli natanti, ben attrezzato. Da non tralasciare, i prodotti tipici (come il Parmigiano e il grana Padano) e i nostri piatti di cucina mantovana che si esaltano con il famoso lambrusco locale.