Importante cittadina, posta nella parte occidentale della Provincia, a 38 Km dal capoluogo, a 42 mt sul livello del mare, sulla sinistra del fiume Chiese. Fondata nel corso del II secolo a.C. dai Galli Cenomani, divenne in epoca romana importante municipium. Durante il periodo delle Signorie, Asola, pur soggetta all`influenza bresciana, insieme ai vicini borghi sia della provincia bresciana come Remedello che della provincia mantovana come Casaloldo, Redondesco, Mariana, istituì un distretto autonomo, detto "quadra" che ottenne successivamente anche il distacco e l`autonomia dalla Diocesi di Brescia cui era soggetto. La quadra godeva di situazioni particolari di privilegio.Fu a lungo contesa dai Gonzaga, signori di Mantova, dai Visconti di Milano e da Brescia. Scelse liberamente nel 1440 di assoggettarsi alla Repubblica di Venezia; dominio che durò fino al 1797. Il governo della Serenissima seppe valorizzare al meglio la strategica posizione di confine della cittadina e la trasformò in fortezza. COSA VISITARE Asola presenta un bel centro storico il cui cuore e rappresentato dalla elegante Piazza XX Settembre. Sulla grande piazza, affiancata da austeri portici, si affacciano la Cattedrale e il Palazzo Municipale (dalla pianta articolata a forma di "C" con cortile posteriore e solenni spazi al suo interno come il Salone del Consiglio Maggiore e quello del Consiglio dei Dieci ornati da stucchi e medaglioni dei Dogi) con la Loggia Veneta (eretta nel 1610 su progetto dell`architetto Lantana) mentre al centro e ingentilita dalla fontana monumentale raffigurante Ercole che schiaccia l`Idra, copia in marmo dell`opera degli scultori Antonio Carra e Cesare Vischietti realizzata negli anni 1593/1595 (loriginale, dopo un accurato restauro, si trova in bella mostra presso lo scalone del palazzo Municipale); dalla piazza si ripartono, a raggiera, le vie principali della cittadina. Monumento principale di Asola e la sua bellissima Cattedrale dedicata a Sant`Andrea Apostolo e Santa Maria Assunta, vero gioiello architettonico che conserva al suo interno innumerevoli opere darte. Costruita su progetto dellarchitetto Guglielmo Cremonese negli anni 1472 1514 sulla base di una precedente chiesa gotica del XIV. secolo (lattuale presbiterio), la chiesa presenta chiare linee gotiche fortemente legate ancora alla tradizione lombarda. Nel corso della seconda meta del quattrocento e per tutto il cinquecento, la chiesa si arricchì di numerose opere darte: lorgano della cattedrale costruito dai Serassi nel 1825 in sostituzione dellantico Antegnati, insieme al pulpito vennero dipinti dal noto pittore bresciano G.Romanino (1485 / 1559) con scene tratte dallAntico testamento ed un intenso Ecce Homo; al centro del presbiterio domina solenne il bellissimo Polittico della Misericordia in legno policromo intarsiato composto da ben ventisette tavole, dono della Serenissima, opera di A.della Corna. Dopo aver visitato la Chiesa e possibile visitare lannesso Museo "G.B.Tosio" ed il Museo Civico Archeologico "Goffredo Bellini" ( a 200mt dalla piazza) che conserva importanti reperti archeologici provenienti da scavi della zona (per bellezza e importanza spiccano alcuni corredi celtici funerari della vicina necropoli di Carzaghetto) e un Atlante Veneto del 1690, opera miliare della cartografia italiana, opera in due tomi del geografo veneziano Vincenzo Coronelli.
Info e approfondimenti: www.visitasola.it